2000-2001 Latte Dolce


Ricordiamo la prima volta dei sassaresi nel torneo di Eccellenza

27 maggio 2001, il Latte Dolce tocca il cielo con un dito. Per la prima volta nella sua storia la seconda squadra di Sassari approda nel massimo campionato regionale , quello di Eccellenza. Lo fa al termine dello spareggio sul neutro di Ghilarza, contro una grande del calcio sardo, la Gialeto. Ribaltando ogni pronostico, i giovani di Sandro Sanna beffano con due reti nella ripresa i veterani di Titti Podda. Uno spareggio vinto senza il portiere Magliona, uno dei migliori portieri della categoria, ma con Stefano Mannu, capitano e autore del secondo gol che spezza le velleità di rimonta dell’undici di Serramanna. Una promozione tutta fatta in casa, all’insegna della linea verde, grazie al lavoro della scuola calcio diretta dal veterano Mario Pompili, un autentica miniera di talenti per la prima squadra. Tra questi Francesco Dettori, trequartista dai piedi raffinati. Un gruppo di baby affidato alle sapienti mani di Sandro Sanna, ottimo conoscitore delle risorse locali che ha saputo trarre il meglio dai ragazzi, vincendo una scommessa lanciata nel bar di via Kennedy, ritrovo di giocatori e dirigenti gestito dal presidente Gianni Sanna.
Cinque anni dopo il ritorno in Eccellenza con due turni di anticipo sotto la guida di Rosario Affuso e un primato mantenuto 29 giornate su 30..Sempre 2 a 0 ma in casa contro un'altra big del calcio sardo, l'Ilvamaddalena, stavolta le firme sono di Cocco e Cascioni E’ il Latte Dolce del presidente Gian Nicola Montalbano, che concorda il programma con il direttore sportivo Giovanni Idini. Sempre con il contributo del settore giovanile. Protagonista nel campionato juniores, giovanissimi e allievi. Due promozioni, unico comune denominatore, i giovani. A dimostrazione che si può vincere anche senza spendere tanto.